Seminario 1995/1996
“VITA PSICHICA COME VITA GIURIDICA 2”
Questa è una delle cose più importanti: dopo venti secoli di storia del cristianesimo ancora non era venuta fuori. Che Dio sia Soggetto, in posizione di Soggetto prima che di Altro, è il nocciolo della rivelazione cristiana. Che dice che Dio ha una vita propria, esiste individualmente e con più di una individualità; è felice, anzi gode — parola precisamente scelta da San Tommaso per descrivere la specie di felicità di Dio — è attivo e fa tutto quello che gli pare, per il solo fatto che gli piace. Poi è la vera concezione del sovrano: il sovrano è Soggetto. E per di più un bel giorno gli è venuta l’idea di andarsi a prendere un corpo della stessa specie di quello che circola in questa stanza: più Soggetto di così!
Per delirare bisogna proprio andare a inventarsi che Dio è soltanto Altro il che significa soltanto lo stacanovista della storia, nel migliore dei casi. Un servus servorum: tutti sono servi e Lui è più servo di tutti gli altri. E per di più scemo, perché non c’è nessuno che glielo fa fare. Quindi è pure una bestemmia.
Capisco bene che ciò di striscio ha ancora a che fare con la domanda di Ballabio di prima.
Mi sono segnato la lettera Y, iniziale di psiche, facendoci su una bella croce: per un po’ magari stiamo senza anche di quella. Perché è sempre lì a forzarci la mano, l’idea che c’è uno psichismo originario. È il giuridico che è originario: Freud lo chiamava esperienza di soddisfazione. Tutto parte dall’esperienza di soddisfazione, il che vuol dire che sto bene come un lattante, per il fatto che “allattandomi, mia madre…”. L’esperienza di soddisfazione è un rapporto. Altrimenti andatevi a mettere con Jung, con i suoi archetipi, che peraltro non sono neanche archetipi di soddisfazione. Il concetto di soddisfazione è il primo dei concetti giuridici.
Almeno per una volta, anziché fare tornare il giuridico anzitutto con Io, con psichico, fatelo tornare con la parola soddisfazione. Il primo patto dell’intelletto con la parola giuridico, perché si capisca qualcosa, perché non ci si smarrisca di nuovo dopo aver ritrovato questo bandolo, è di trovare immediatamente, anzi persino evidente le sue parole esperienza di soddisfazione e giuridico, parola che usiamo per il fatto che la storia dell’umanità è un po’ fatta così. …
Pronunciato il 31 maggio 1996
Trascrizione a cura di Gilda Di Mitri
Testo non rivisto dall’Autore