18° SEDUTA – CONCLUSIONI

Seminario 1993/1994
“NORMALITÀ E IMPUTABILITÀ NELLE QUATTRO PSICOPATOLOGIE”

 

 

Anche questa volta si dimostra che io ho sempre ragione, perché prima chiedevo se Raffaella e Mariella avrebbero ancora parlato la prossima volta; ebbene si dimostra che sì. Ho avuto pochi secondi di contrattazione, …

A proposito del bambino che sarebbe insoddisfatto perché ha fame: è solo grottesco. Chiunque nella vita per una volta abbia pranzato volentieri, ovviamente avendo prima appetito se non proprio fame, due ore prima, se sa come io so che fra poco andrò a cena con alcune persone a me care, il mio appetito in questo momento è piacevole. Sono addirittura delle ovvietà. Hanno persino inventato l’aperitivo. Cosa vuol dire l’aperitivo? Che nell’appetito non c’è insoddisfazione. Cose da spot pubblicitario, facili facili. Proprio bisogna mentire per dire il contrario, ma proprio sballarla grossa. Ecco, dappertutto la si sballa grossa. Il bambino manca di cibo, ha fame, allora è insoddisfatto. Grottesco.

Allora io, nel poco tempo che abbiamo, faccio solo due cose. Una osservazione o forse due su ciò che ha appena detto Raffaella, e poi , benché volessi rimandare di mille anni, e salto del tutto il commento freudiano che non farò mai questa sera, accetterò l’invito a incominciare a introdurre che cosa è questa parola castrazione, e perché ci interessa. Non in altissimo grado, ma in alto grado. C’è quindi un subordine a ciò che ci interessa in grado più alto, che noi chiamiamo talento negativo.

Un breve commento, forse uno solo. Raffaella ha detto una serie di cose piuttosto nuove. Io voglio rivedere dagli appunti e forse da qualcosa di scritto di lei stessa. Un commento brevissimo sulla frase, proposta due volte, rilanciare i rapporti con chiunque, a proposito del rifare memoria. L’idea che si possano rilanciare i rapporti con chiunque, identica cosa del rifare memoria, è addirittura pazzesco. Se obiezione dovesse esservi, l’obiezione dovrebbe essere: Ma è pazzesco! Perché, chi è — mettiamola in termini di buone domande, cui è abbastanza facile rispondere — chi è al mondo che si trova nella posizione, oggettiva, di poter rilanciare i rapporti con chiunque? Ma è soltanto il sovrano, il nuovo sovrano, che appena diventato sultano — morto il vecchio sultano, arriva il nuovo sultano — fa l’amnistia generale, la grazia e il perdono per tutti.   …

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Pronunciato il 21 aprile 1994
Trascrizione a cura di Gilda Di Mitri
Testo non rivisto dall’Autore


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Data di pubblicazione: 05/06/2016