Corso 1994-1995
A NON È NON A
Uti e frui nel pensiero di natura: la guarigione
Nella formula della clessidra (S–A), sulla freccia g scrivete uti e sulla freccia d scrivete frui. La freccia non è da A a S, ma da A al corpo di S, individuale. La soddisfazione è del corpo individuale.
Agostino, Tommaso, Pier Lombardo si dibattono (sono d’accordo con la scelta del verbo) per raggiungere quella formula.
È il momento per introdurre la parola «guarire»: la buona articolazione di uti e frui si chiama anche guarigione.
La guarigione è la questione dell’intero pensiero di Aristotele: non si tratta di guarigione per quanto riguarda la persona e di correttezza per quanto riguarda il lavoro di logico. La correttezza nel lavoro filosofico è condizionata dal concetto di guarigione. Rifiutiamo lo split, l’assegnazione di questi due concetti a due campi diversi; dire che sono guarito io e dire che è guarito il mio discorso è il medesimo concetto.
Guarigione da che cosa? Si tratta di guarire dal Super-Io. Cancelliamo la parola e vediamone il concetto. Il Super-Io (o usurpatore della legge del Soggetto) è dipendente dal pensare che il godimento (il frui)74 sia l’articolo vincolato, anziché libero. Vincolato da cosa? Vincolato dal giudizio. L’usurpazione sta nel fatto che il giudizio (e la parola «morale», «moralità» si evoca subito) abbia come oggetto il godimento, talché possa farsi la lista fra godimenti buoni e cattivi. Appena il mio pensiero sia deformato, perché conformato come questo pensiero, l’errore è fatto.
Mettete che al Papa venga chiesto di dir bene del godimento umano. Sventurato il Papa che rispondesse a questa domanda e vincolasse il godimento a dei predicati. Ma soprattutto sventurati gli esseri umani, partiti con la mossa sbagliata nel dare un contenuto errato a g: sarebbe lo stesso che dire al bambino: «Mangia che ti fa bene»: diventa anoressico. Se il Papa dicesse: «Godete», diventeremmo gli anoressici di qualsiasi godimento, perché il godimento verrebbe fatto passare da libero a vincolato, e vincolato a una ragione distinta dal punto cardinale che è il corpo individuale. …
Pronunciato il 26 novembre 1994
Trascrizione a cura di Gilda Di Mitri
I testi relativi agli interventi di questo Corso sono stati raccolti nel volume A non è non A, Sic Edizioni