Seminario 1986/1987
“ODIO LOGICO”
Alfeo Foletto
Mi chiedevo se la sublimazione rispetto alla normatività pulsionale costituisca un caso di odio logico, cioè se risponde anch’essa all’enunciato “non è vero che le mie norme sono quelle”. Tale risposta rientra in qualcuno di quei cinque casi differenti di odio logico proposti da Contri: nevrosi, psicosi, perversione, melanconia, querulomania? (…)
Giacomo B. Contri
Trovo felice la scelta del tema della sublimazione, perché alla domanda, da cui siamo partiti anni fa (esiste o non esiste questa psicoanalisi? esiste o non esiste lavoro psicoanalitico?) in modo implicito, chiaribile, grazie ai nostri termini, gli psicoanalisti della prima ora e Freud stesso (anche se secondo me con non eccessiva passione) si rispondevano con il tema della sublimazione: la sublimazione era almeno la speranza che lavoro psicoanalitico esistesse. Volesse il cielo che esistesse in quanto esiste la sublimazione. Dovessimo escludere − secondo me sì, ma la cosa richiede prudenza e altra meditazione − che la sublimazione ci dia questa speranza, allora dove e come altrove lavoro psicoanalitico esisterebbe?
Era così che si ponevano il problema gli psicoanalisti del passato: grazie al cielo non credo sia mai venuto in mente a nessuno di dire che i1 sogno è una sublimazione; il sogno è un’operazione squisitamente intellettuale, e spesso addirittura di buona fattura: quando diciamo “un bel sogno”, o anche “un incubo”, abbiamo in mente una bella immagine, secondo un’estetica un po’…
Nemmeno il lapsus, nemmeno il witz sono mai stati considerati casi di sublimazione; il witz fa di più che evitare la rimozione: usa del meccanismo del ritorno del rimosso per ottenere effetti di salvezza momentanea, di riscatto di qualcosa che al momento è lega- to e non si saprebbe come risolvere. Lacan lo mette addirittura come modello dell’interpretazione.
Un altro esempio di sublimazione, oltre alla solita arte (peraltro presa da Freud in modo generale: poi nel corso del tempo qualcuno ha messo in discussione l’esistenza di questo monolito storico, o “in progress” che sarebbe l’arte) un altro esempio di sublimazione è la pornografia, quella a buon mercato: ecco allora che sotto la sublimazione trattata come categoria che raccoglie in sé alcuni fatti dell’arte e i fatti della pornografia di edicola, c’è uno spostamento ulteriore della cosa. …
Pronunciato il 12 dicembre 1986
Trascrizione e revisione a cura di Franco Malagola e Glauco Genga
Testo non rivisto dall’Autore