Corso 2000/2001
IO. CHI INIZIA. LEGGE, ANGOSCIA, CONFLITTO, GIUDIZIO
Chi inizia. Non «io decido». C’è contrapposizione. Chi inizia, non «Io decido». Chi ha ormai una certa esperienza come analista non può non essersi accorto che quando scatta nell’analizzando l’ «Io decido», sta andando male. Non provo neanche ad articolare questo decido con il decisionismo di cui sopra, ma l’affinità ritengo sia forte.
… il proprio pensiero si deforma nella direzione dell’ «Io decido», cioè per il divorzio da Chi inizia. Io è l’avvocato difensore, devoto, con devozione, di Chi inizia, ossia lavora pro domo sua. L’analista è l’altro avvocato difensore.
Sono d’accordo con Genga. Anch’io mi occupavo di Rowls, anzi, esattamente vent’anni fa andavo ad ascoltarlo e a incontrarlo ad Harward. Io direi che il tema della giustizia vale in questo autore in opposizione al giudizio.
Donde la non o antigiuridicità di questo pensiero, di questa teoria, per l’esattezza. In questo senso, mi pare abbastanza possibile, legare, trovare il legame fra i due teorici di cui abbiamo sentito parlare stamani.
Dicevo che… ma lascio subito questo genere e riprendo subito sul giudizio molto in breve. Forse la sola lancia che si può spezzare — è una congettura, che mi è venuta poco fa — a favore di questo signore nei cui confronti si sarebbe tentati di usare le lance in modo un po’ diverso, sta nella ragione stessa per cui sono stati i nazisti ad attaccarlo, benché lui si alleasse al nazismo e si fosse iscritto al partito. Ossia che pensava troppo e parlava troppo. Al nazismo serviva oscurità e occultismo. Ma lascio questo. La dico così, ripescando un’altra delle parole di oggi. Sovrana è la sede del giudizio; il sovrano è là dove il giudizio ha sede. E autorevole, autonoma sede, ossia punto di inizio del giudizio. Autorità e inizio coincidono. Peccato che nei litigi fra bambini — ma fra adulti sono esaltati al colmo — si dice «È stato lui a cominciare!». Magari fosse stato io, lui o tu a cominciare. È la salute. E lo dico introducendo la parola per cui sono intervenuto adesso. Ne dico qualcosa e gli sviluppi avanti, dopo. …
Pronunciato il 24 febbraio 2001
Trascrizione a cura di Gilda Di Mitri
Testo non rivisto dall’Autore