4° – PRIMA RAPPRESENTANZA E PERVERSIONE

4° SIMPOSIO
PRIMA RAPPRESENTANZA E PERVERSIONE

 

Inizio da una notizia, una buona notizia: grazie all’operato di Luigi Ballerini, da ora Think è una testata giornalistica, volendo anche un quotidiano riconosciuto dal Tribunale e dall’ordine dei giornalisti.
La mia antica ambizione di farne veramente un giornale credo che resterà ancora allo stato di ambizione e basta, tuttavia ho la certezza che potrebbe divenire persino un quotidiano: una redazione, un po’ di soldi, un po’ di giornalismo, intendo quanto basta per poter dire che si potrebbe fare; si potrebbe fare un giornale come Il Foglio. Io detesto Ferrara – quasi mi dispiace parlare bene de Il Foglio –, ma Il Foglio è un giornale fatto di un bene unico, giornalisticamente è il migliore giornale che io conosca, nemmeno Il Fatto Quotidiano è fatto così bene; sono quattro pagine fitte.
Allora finalmente un quotidiano di psicologia della vita quotidiana, e non solo psicopatologia della vita quotidiana, che si pronunci su qualsiasi argomento secondo l’incidenza propria al Pensiero di natura, fattibile. Io credo di dare un esempio – un discreto esempio, se volete, un buon esempio – con i miei pezzi: ormai da tanti anni sono un giornalista; quello lì è giornalismo.

Notate che anche tecnicamente la stessa analisi, le analisi sono giornalismo. La tendenza delle sedute è ad essere quotidiane per tutta la settimana. Credo che nemmeno la Torah obietterebbe a fare la seduta anche di sabato, perché c’è lavoro e lavoro. Sarebbe interessante: non conosco psicoanalista ebreo che abbia affrontato questo punto, ma mi sento di escludere che il riposo, o meglio il non-lavoro produttivo del sabato, dello shabbat, come mi piace dire – il lavoro è escluso dal sabato dalla Torah – escluda il lavoro di cui parliamo, e il pensiero è lavoro o, quando non è lavoro, è lì che tutto comincia ad andare male.

Quindi, grazie a Ballerini.

Questo torna bene anche come introduzione di questa giornata dedicata alla perversione, perché è di questa perversione e non-perversione, o per meglio dire, al contrario, sanità del pensiero, che ci occupiamo oggi; significa anche correttezza formale e logica del pensiero aut perversione: esse sono l’esame, il test di realtà, il reality testing, la Realitätsprüfung della Società Amici del Pensiero. …

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Pronunciato il 12 aprile 2014
Trascrizione a cura di Sara Giammattei
Revisione di Glauco Maria Genga
Testo non rivisto dall’Autore


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Data di pubblicazione: 05/06/2016