Seminario 2000-2001
IO. CHI INIZIA. LEGGE, ANGOSCIA, CONFLITTO, GIUDIZIO
NON UCCIDERE
Melanconia. Schizofrenia: il reale in pezzi
Ti ringrazio perché è un’eccellente introduzione a quello che c’è da dire.
Vedo, constato che l’espressione di “amore presupposto” sta avendo successo e io ne sono contento perché è buona cosa. L’amore presupposto, l’abbiamo appena sentito, si presenta caro. Sanzionato. Io ritengo che in questo schizofrenico restasse una qualche misura di salute, se diciamo così non ha stretto fino in fondo. Altro è un omicidio, altro è una sanzione. In questo caso è bastata la sanzione. E niente affatto simbolica, per non avere stretto di più. Oltretutto, ritengo che tutti si rendono conto che per strangolare la dottoressa Colombo non occorre essere Ercole.
Io avrei dovuto presentare la schizofrenia. In realtà lo faccio con alcune battute. A volte la brevità può essere indicativa di una buona via. In fondo la premessa della psicopatologia può anche essere formulata così: che vivere è perdere tempo.
Ora, la brevità che acquisti quindi… Mai e poi mai io parlerei della schizofrenia anche avessi sei ore a disposizione e voi la pessima disposizione ad ascoltarmi per sei ore, non ripartirei da trent’anni fa, e dalla storia del secolo scorso, e da Kraepelin e da prima di Kraepelin e da dopo Kraepelin e da Bleuer e Binswanger etc.
Prima delle poche frasi, battute, definizioni, voglio però spendere una parola su Melanie Klein, essendo il regno della schizofrenia il regno dell’invidia, o la fine di ogni regno, essendo che l’invidia è la fine di ogni regno. Il finale di Re Lear. Re Lear può essere un ottimo testo per dire della schizofrenia. Ma possiamo dire la psicosi, perché quando parliamo delle altre, melanconia, psicosi maniaco-depressiva, quando distinguiamo la paranoia pura dalla schizofrenia — a torto o a ragione, ora non importa — abbiamo ancora l’impressione di un qualcosa che tiene, sbagliato, ma che tiene, su un trespolo ma tiene. …
Pronunciato il 10 febbraio 2001
Trascrizione a cura di Gilda Di Mitri
Testo non rivisto dall’Autore