Corso 1994-1995
A NON È NON A
Una premessa: vedo diventare più articolato il complesso teorico delle argomentazioni della Scuola: appena una cosa complessa si è realizzata, la vita si semplifica; il patologico è puro semplicismo e quanto più è semplicismo tanto più la vita è complicata, perché i fattori eliminati complicano l’esperienza.
La cura inizia da γ
Nella propria pratica si sbaglia se si parte dall’operare in a anziché in γ : a chiunque si rivolga a voi o ai vostri Centri non offrite l’eccitamento. Si tratta di operare a partire da γ, ossia da una sia pure e soltanto intravista domanda da parte del soggetto. Anche in questo c’è offerta, ossia iniziativa che parte da voi, ma questa offerta consiste tutta e solo in una possibilità: che il soggetto ricostituisca la propria possibilità a operare in γ, a operare con domande implicite quanto si voglia. Non offrite la vita, quanto la possibilità di ripartire da γ, dal domandare, senza nessun bisogno che questo domandare sia «la» domanda.
Se nei vostri Centri, dopo un periodo di prima osservazione (possibilmente anche un solo colloquio), non individuate qualcosa di γ, qualcosa della domanda, rimandatelo, non prendetelo, mandatelo… dall’esorcista. Se non c’è domanda, sarebbe meglio supporre, miscredentissimamente, che lì è in opera il demonio: in quel caso non fate niente. Imparate a fare niente: è la cosa più dura per tutti, lo vedo anche in giovani analisti. Salvo in presenza di domanda, che consiste nel fatto che il tale incomincia a seguire la regola dell’analisi. Non c’è bisogno di domandare con chissà quale umiltà: l’umiltà è la domanda quando è operante. Quando non è operante non c’è nessuna domanda e quindi nessuna umiltà.
Il rapporto tra errore ed errore patologico
Altra osservazione: il tema errore/errore patologico e il rapporto fra i due introduce alla questione se dobbiamo considerare l’errore patologico come una classe speciale di errori. La risposta è no.
A proposito di errori, me ne sono venuti alla mente alcuni, presi da ricordi di infanzia. …
Pronunciato il 14 gennaio 1995
Trascrizione a cura di Gilda Di Mitri
I testi relativi agli interventi di questo Corso sono stati raccolti nel volume A non è non A, Sic Edizioni