Seminario 2005-2006
I VIZI DELL’IDEALE DELL’IO, O “NARCISISMO”, INDIVIDUATI DA FREUD: INNAMORAMENTO, IPNOSI, PSICOLOGIA DELLE MASSE (O DEI GRUPPI)
Il bambino ha l’Universo come fonte di partner. Una volta dicevamo che per lui tutti gli sportelli sono buoni. Ciò che viene negato al bambino è la sua facoltà, già esistente al secondo anno di vita, di acquisire da tutti gli sportelli. L’idea infame è che la madre sia partner del bambino. Infame perché comporta una negazione fortissima: la madre è partner dell’uomo. É la distruzione del bambino.
Che si faccia vedere come partner dell’uomo come pensiero costruttivo. Quando sento dire da una madre del rapporto con la propria figlia: «Ma noi siamo amiche…», vorrei rispondere che… ho ucciso per molto meno!
La partnership non è madre-bambino, e neanche padre-bambino: ciò a dire che quando si è un po’ idioti o un po’ criminali, fra papà e mamma non c’è più nessuna differenza. Dire padre-bambino o dire madre-bambino a questo punto è lo stesso crimine.
Un esempio mostra come l’innamoramento nasca dal taglio del pensiero, già esistente nel bambino, che i partner possono essere tutti, basta che ciò renda. L’uccisione di questo, con la madre che si fa intendere come partner, è peggio del plagio, è un falso che uccide il pensiero. L’idea di madre come partner: ecco l’innamoramento. Inizia con un inganno, una truffa, una legge truffa, come dicevamo negli anni cinquanta, l’idea che c’è un amore su cui potrai sempre contare, mentre è un amore che non è mai esistito perché è incominciato come truffa. E’ dall’Universo, ripeto il punto, che il bambino parte come facoltà già costituita. Non si tratta neanche di educarlo, di introdurlo, di aiutarlo. Il bambino circa l’Universo nasce battezzato. Il battesimo universale del bambino è dato dal fatto che gli sportelli sono tutti buoni. Se la vede lui se quello o quell’altro è uno sportello buono. …
Pronunciato il 7 aprile 2006
Trascrizione a cura di Sara Giammattei
Revisione di Glauco Maria Genga
Testo non rivisto dall’Autore