Corso 2006/2007
IL TRIBUNALE FREUD. LA RIVOLUZIONE FILOSOFICA DI FREUD
Tengo a informare che alle Termopili, e questo già dal ginnasio quando venivo informato di queste cose, io stavo dalla parte dei Persiani; con quei fottuti Greci, mai!
Il popolo erano i Persiani e io sono un comunista; magari avessero vinto i Persiani, ci saremmo risparmiati un sacco di brutte storie, soprattutto di teorie.
Intanto, grazie a Alberto Colombo. Ci ha posto quello che in economia chiamano i fondamentali, fondamentals, e io in modo più che altro implicito, perché non c’è il tempo di interloquire, mi ci riferisco con affidamento.
Scrivete subito questa coppia di parole che è il nocciolo di tutto ciò che ho da dire: habeas corpus.
“Abbi” che è uno ottativo, un po’ come in latino si direbbe oportet, opus est, to shall in inglese, in tedesco sollen e non l’imperativo müssen dovere col pugno forte etc.
È bene che tu abbia un corpo, abbi un corpo.
Per anticipare qualche stoccata a Herr Professor Kant io dico: primo, il dovere di non mentire – pensateci un istante – è il principio del torturatore, si chiama tortura, quindi attenzione al dovere di non mentire.
Il bambino – a cui la mamma dice: “Devi raccontarmi tutto!” contro il fatto che il bambino non ha nessuna intenzione di tacere niente ma quando arriva a casa racconta le cose che gli va di raccontare – di fronte al dovere di dire tutto sarà accusato di essere un bugiardo perché non racconta tutto; da grande sarà facilitato a diventare un perverso che integra in sé il principio sistematico della menzogna.
Ma vorrei anche subito darvi una caratterizzazione anticipata, con poche giustificazioni, fra le tante del kantiano puro: chissà quante volte avete sentito da qualcuno – Ahimè conosco qualche contesto in cui la frase che sto dicendo è divenuta perfino rituale e scusate per la parola triviale che dovrò usare, ma la mia è una citazione – “Sono una merda!”, pensate a quante volte l’avete sentita dire, questo è kantiano puro, perché del delitto si risponde ma della merda no. …
Pronunciato il 19 maggio 2007
Revisione a cura di Glauco Maria Genga
Testo non rivisto dall’Autore