Corso 2000/2001
IO. CHI INIZIA. LEGGE, ANGOSCIA, CONFLITTO, GIUDIZIO
Offesi… e questo è l’inizio, non l’inizio di Chi inizia, è l’inizio di quando la patologia è già iniziata, ossia l’errore ha già preso il posto di comando. Dire così già va incontro scontrosamente a tante cose.
Offesi… e questo l’inizio, non l’inizio, ma quell’inizio di quando la patologia, ossia un certo errore, ha già preso il posto del comando, in parte, in toto, distinzione fra nevrosi e il resto.
Offesi, voi — mi ci metto anch’io o tutti gli altri fuori di qui — fate gli offesi.
All’occorrenza, fino alla superbia delirante, fino al delirio della presunzione e al delirio nella presunzione.
Con escalation interna. Il primo tempo del fare gli offesi, ossia comportarsi da offeso. Con escalation interna al secondo senso del fare gli offesi: del fare offesi, del produrre offesi, del passare all’offesa. Offesi da una teoria; è l’unica offesa irresistibile. Dico di più: imperdonabile. Qualsiasi offesa, professo io, è perdonabile, ad eccezione di quella che viene da una teoria. Noi non siamo malati di nulla, se non di una teoria. È una teoria ad averci offesi.
Aspettate, perché ora è probabile che saluteremo una persona.
Mariella, prega Garzonio di entrare… È un piacere che il Dott. Marco Garzonio, che è il Presidente dell’Ambrosianeum, che ci accoglie, è un eccellente fatto che abbia potuto venire malgrado certi suoi impegni anche privati e personali. Perciò grazie di essere venuto e anche dell’accoglienza in questo luogo. Ora io proseguo.
Io ho il difetto di essere ciecuziente, ossia ho bisogno di un po’ più di luce.
È da una teoria che siamo offesi: ci rende impotenti, fino a offensori. Ma nell’impotenza. Quindi il delirio della e nella presunzione è da povero diavolo. La teoria poi è una: è la teoria dell’amore presupposto; ma fa il paio con la teoria del desiderio presupposto. Istinto, altrimenti chiamato.
Cos’è la teoria dell’amore presupposto, e poi del desiderio presupposto?
Nell’espressione banale è: «Mah!?», o ancora nell’espressione banale è: «Boh!?», perché l’amore presupposto non esiste che come presupposto, ma c’è una parola più dura, rude e capace di tutte le offese. …
Pronunciato il 23 giugno 2001
Trascrizione a cura di Gilda Di Mitri
Testo non rivisto dall’Autore