Seminario 2000/01
“IO. CHI INIZIA. LEGGE, ANGOSCIA, CONFLITTO, GIUDIZIO”
Dico solo che a logica non sarà mai riconosciuta dal Ministero dell’università, bisognerebbe dare la cattedra universitaria alle prostitute. Alle prostitute di tutti i tempi, perché non è vero — ma qui è solo un inciso; la buona parte del merito di quello che dico va a Battiston, che credo sia ancora lì. Mi tolga la parola subito. Abbiamo avuto una conversazione oggi a questo riguardo. L’idea che sto accennando è sua. Io le do parola in questo modo, che non sono le stesse parole di prima, … — perché l’andare a… «l’andare a donne», espressione erronea, ma interessante, dice, sembrerebbe il moto: io – moto a — donna. Che è ciò che neghiamo: non esiste in natura il moto a donna. E viceversa. Moto a luogo, moto a pianeta, poi sappiamo che i pianeti non si incontrano mai. Perché non c’è l’andare a prostitute, l’andare a donne per un istinto che farebbe sorgere la domanda, donde la corresponsione economica del classico rapporto domanda-offerta, la domanda «Andare a…» con la domanda di soddisfare un istinto, o il classico tirare di tutti i tempi, che la prestatrice d’opera soddisferebbe con la propria opera, incluso il proprio corpo. L’andare a prostitute è andare non con la propria concupiscenza perché venga soddisfatta, ma è una domanda di concupiscenza: fammi venire l’istinto. Anzi, fammi verificare, dammi la verifica empirica che io sono mosso da un istinto. Ecco perché la prostituta dovrebbe essere in cattedra. Viene chiesta la verifica empirica della teoria di essere mosso da istinti. Perciò quella che è chiamata la più antica professione del mondo, è una professione universitaria, da antica accademia. È un’operazione verificativa di una teoria. Guarda un po’ che bella nobilitazione che risulta… Ecco tutto. Non so se Battiston vuol dire qualche cosa.
Sembrerebbe anche che siamo ancora sul terreno empirico — permettetemi ancora il linguaggio popolano — qualcuno potrebbe dire «Sì, d’accordo, la domanda alla prostituta è “Fammi venire”». No. È «Fammi venire l’istinto», verificami la mia teoria che sono già mosso da qualcosa, che il principio del moto era già dato dalla mia natura. …
Pronunciato il 22 giugno 2001
Trascrizione a cura di Gilda Di Mitri
Testo non rivisto dall’Autore