Corso 1997/1998
UNIVERSITÀ. CHE COSA POSSO SAPERE
Invece di complimentarmi, è meglio ringraziare Mariella e il compagno Alberto Colombo: lui sa che lo penso.
Su Marx bisogna solo cogliere qual è il punto in cui la risposta è “no” a Marx. La risposta è “no” a Marx per avere condiviso il punto di vista del nemico di classe, cioè nel concepire una sola Città.
Invece di complimentarmi faccio un’osservazione piana, veristica. Ancora recentemente ero stato un filo depresso, perché pur vedendo il generarsi di certi articoli per la stampa della nostra enciclopedia, come diritto, pensiero, etc., vedevo ancora un po’ lontano il momento del depositarsi, il formarsi formalmente del testo dell’articolo intitolato economia: invece adesso vedo che siamo almeno a metà dell’opera sul piano formale.
Dopo quanto detto, ho ancora più voglia di ripetere la frase che ho detto all’inizio e quindi lo faccio: e poi riprendo nei minuti che restano gli appunti con cui ho ascoltato. Mi fa piacere potere dire che non ho ascoltato essendo d’accordo. Non bisognerebbe mai usare l’espressione «Sono d’accordo con te»: è l’espressione di un principio di disaccordo. Noi non siamo e tanto meno ci mettiamo d’accordo. Noi siamo o non siamo in un accordo. Come dicevo una volta, come si può dire «Siamo in questa stanza». In quest’ultima frase l’accordo è fisico, nella prima frase l’accordo è giuridico.
Allora la frase era: la norma — ossia come esplicitazione a posteriori di amore, ma l’amore è solo un sinonimo di questa norma — norma è avere una frase di inizio (e frase vuol dire soggetto, verbo e predicato) in cui l’altro possa inserirsi, entrare, penetrare e sto sottolineando l’erotismo di questo rapporto: è questo eros, altrimenti ecco come dicono i meccanici, i bulloni è soltanto maschio e femmina, con il risultato che tutti sappiamo, che quando eros si crede per illusione essere il maschio-femmina del meccanico, non ci se ne fa più niente, nemmeno sotto questo gentilissimo profilo.
Norma è avere una frase di inizio, cioè primo atto, in cui l’altro possa inserirsi con una sua frase, che rimarrebbe neanche fissata se non c’è stata la frase di inizio del soggetto, e ho qualificato questo rapporto fra le due frasi come rapporto sessuale e ho detto prima «anche per un monaco». …
Pronunciato il 21 marzo 1998
Trascrizione a cura di Gilda Di Mitri
Testo non rivisto dall’Autore