Mentre producevo l’odierno Art. 16 della prima Costituzione in video Youtube, pensavo ad Abramo in Genesi.
Non a quello che fa una pessima figura a proposito del sacrificio di Isacco, ma a quello che se ne riscatta quando sa fare obiezione a “Dio” a proposito della distruzione della città (Sodoma).
Dopo un’estenuante trattativa dialettica da suk mediorientale – 50, 45, 40, 30, 20, 10 –, “Dio” conviene con l’arringa di Abramo che qualche “giusto” basterà.
Definisco “giusti” quelli che si fanno san(t)a sede della prima Costituzione, una sede che come tale non è un occulto assetto interiore ad autoerotismo spirituale, ma riguarda la città.
lunedì 25 marzo 2013
Pubblicato su www.giacomocontri.it