… l’ingiustizia:
è l’“amore del destino” di Nietzsche, l’affetto per l’eterno ritorno … del peggio:
con le parole di Nietzsche “Così volli che fosse” o “volontà di potenza”:
che chiamo piuttosto resa all’impotere fatta volere.
É la psicologia delle masse, sempre dannate a maledire l’ingiustizia e a invocare una giustizia di cui non ha il bandolo.
Non è la prima volta che rintraccio nella psicologia delle masse la fonte di sofisticati (sembra) pensieri filosofici, come già la povera distinzione greca tra essere e divenire, il tempo come ostilità (Heidegger preceduto dall’enigma della sfinge), l’amore come un poveraccio figlio di poveracci (poros e penìa, Platone).
É notevole questo fideismo miscredente nel fato:
pensiero psicopatologico.
lunedì 30 maggio 2016
Pubblicato su www.giacomocontri.it