SABATO DOMENICA 28-29 GENNAIO 2012
in anno 155 post Freud amicum natum
Sarebbe un’apologia pro vita mea come vita controcorrente, come fa il salmone che risale le cascate:
ma non sarebbe una grande apologia, non è stata una faccenda così lineare e muscolare (nulla è lineare e muscolare, e la violenza deriva da una tale Idea).
L’intelletto, retto o storto che sia, è la massima forza che esista, ma la sua forza non è analoga a quella muscolare, è nell’associazione tra osservazione e inferenza applicata illimitatamente, infinitamente.
In breve quel pensiero di natura, e istituzione del pensiero, che ho disegnato rileggendo Freud, e che poi ha ritrovato la psicoanalisi come sua applicazione, l’ho successivamente rintracciato come il Gesù-pensiero di qualche tempo prima, e senza neppure presupporre l’esistenza storica dell’individuo:
dire che sono andato contro ogni corrente è moderato, così come è vero dire che sono moderato, mite.
É ciò che ho riassunto nelle pagine che seguono, scritte in quattro tappe, ora riunite, tra lunedì 9 gennaio e sabato-domenica 14-15 gennaio con il titolo:
“DIO” É INSODDISFATTO (IMPERFETTO)
Fine
Parlare dell’imperfezione-insoddisfazione di “Dio” è togliersi un sasso immenso dalla scarpa, che da migliaia di anni ostacola il nostro passo:
neppure gli atei se lo sono tolto.
I
Lettera di un Amico
Un Amico appena ritrovato mi ha scritto il seguente rilievo, appena dopo avere ricevuto la mia recente Opera Omnia in quattro DVD:
tra breve lo riferirò, facendolo precedere però dagli antefatti che fanno da sfondo sul quale assume rilievo il rilievo. …
Pubblicato su www.giacomocontri.it