Succede a tutti
Battuta di Ellekappa in Repubblica di giovedì 24 giugno: “Il Cavaliere sull’orlo di una crisi di servi”.
Ora non ci interessiamo al Cavaliere, la battuta potrebbe riguardare l’intera storia politica universale: viene il momento della crisi di servi.
Qui la politica è come la nevrosi. La nevrosi è quella condizione dello spirito in cui si vuole essere non partner ma padrone. Poi finisce male, nella vita individuale e in politica: si finisce in servitù. Per non dipendere da nessuno si dipenderà da tutto.
A ben vedere, non è neppure tanto che non si hanno più servi che obbediscono (generalmente aspiriamo alla servitù anche quando protestiamo energicamente contro di essa, le maestranze servili non mancano mai): è che non si hanno più comandi intelligibili da dare al servo, anche se questi lo vuole essere.
Il risultato è come nelle crisi di nervi che conosciamo: alla lunga si diventa come il matto sotto casa che, avanti e indietro giorno e notte, grida parole incomprensibili: ossia comanda, ma appunto non tanto manca di servi quanto di comandi. Gli resta solo il comando puro fino al ridicolo, o al grottesco. Il comando, come le bugie, ha le gambe corte. La crisi di servi è crisi di comando.
Ma non è il caso di aspettare che finisca naturalmente così: dopo è peggio. C’è un terrorismo anche del funzionamento. …
1 Luglio 2004
Pubblicato su www.studiumcartello.it