Uscite di casa guardandovi in giro:
è la libertà.
É l’eccitamento come mobilitazione (del pensiero) senza causazione.
L’eccitamento essendo esterno, si fa incetta dalla realtà con profitto successivo procurato dal lavoro del pensiero mobilitato:
se non mobilitato, un suo nome è narcisismo, o schizofrenia o demenza (donde la verità evidente che “non tutti i matti sono in manicomio”).
Libertà è passione prima dell’azione, rapporto eccitamento-pensiero, anticamente detto “vocazione”, in tedesco Beruf.
La paranoia inizia come ostilità all’eccitamento.
La libertà è desueta, e anche la parola:
d’altronde i suoi antichi Teorici, gli sbruffoni del “libero arbitrio”. non amavano l’eccitamento, il pensiero, il moto del corpo:
dovremo concludere che il tempo non serve a niente?
giovedì 8 ottobre 2015
Pubblicato su www.giacomocontri.it