Nella grande maggioranza dei casi, la famiglia è proletariato senza classe operaia: autoconservazione e riproduzione (limitata). Per di più è un recinto, una provincia a 2 + n abitanti, in cui si parla inapparentemente un dialetto segreto se non occulto. Una mafia senza profitti benché non senza delitti (psichici).
Si può malgrado tutto difenderla?, e come?
Sì, a prenderla per quello che essa potrebbe essere.
Potrebbe essere la partnership di un uomo e una donna in affari, che è pleonastico chiamare amorosi perché sono amorosi se sono affari, implicitamente con profitto. Il contenuto di affari e profitto è stabilito dai partner, anche aldilà dei correnti limiti economicistici imposti a questa parola. L’ho anche definita una SpA, cui verranno associati eventuali figli: la SpA precede i figli.
Questa definizione, non posso nemmeno dire che non è condivisa, perché non è neppure pensata.
Solo un demente può credere che due si mettono insieme per il sesso. Che è un demente quadratico se crede che sia per l’innamoramento: infatti gli innamorati non fanno affari, men che meno amorosi. Non si muovono, si fissano. In ambedue i casi divorzio assicurato, almeno implicitamente, e dall’inizio.
Perché non un uomo con un uomo o una donna con una donna? Ma è semplice. Non è perché la legge di natura vuole diversamente, né perché così si farebbe piangere la Madonna (la quale è il massimo esempio dell’inesistenza di una legge naturale dell’eterosessualità): è perché è antieconomico, limite posto al mercato degli affari amorosi. …
20 luglio 2006
Pubblicato su www.studiumcartello.it