Due giugno, festeggio la Cosa pubblica …:
ma non penso che la parola “Repubblica” susciti in molti il pensiero della Cosa pubblica:
meno che mai nelle recentissime Elezioni italiane.
Provo piacere ad accorgermi che la mia meditazione di Freud mi ha fatto scoprire la sua opera come quella di un Repubblicano.
Festeggio, dicevo, la Repubblica riproponendo nella loro connessione i miei due ultimi articoli:
Amore e carità
Coniugio da Edipo
proprio perché li colloco nella Cosa pubblica, non tra gli effluvi interiori, o le emozioni:
resto affettivo, nel legame sociale.
martedì 2 giugno 2015
Pubblicato su www.giacomocontri.it