Amore logico
É capitato che una mia visitatrice, che usa dire “paziente”, sognasse che la baciavo.
Le pagine che seguono – trascrizione di un mio precedente intervento parlato – sono l’interpretazione del sogno. “Interpretazione” significa l’atto compiuto da quello che siglo come Au – di cui lo psicoanalista è un caso –, l’Altro non qualunque (non Aq), perché rappresenta l’Universo di tutti gli altri. Egli “visita” la mente della visitatrice, o visitatore, prima di ogni altra… visita (ecco perché lo psicoanalista non visita il paziente secondo l’uso medico anche se è medico, e non per pruderie.)
1. Il bacio
Il bacio: questo il tema.
Mentre ascoltavo chi parlava prima, mi tornavano alla mente due celebri raffigurazioni del bacio nella storia dell’arte.
Una è l’adorabile bacio di Eros a Psiche di Canova, quel bacio giustamente celebre perché dice tutta la differenza che c’è fra eros e pornografia. E dico l’eros in quanto implicante logicamente i sessi: un’implicazione che è quella della non-obiezione a essi, non quella della necessità di essi, giusta il nostro permanente adagio: non c’è istinto, e in particolare non c’è istinto né bisogno o fabbisogno sessuale.
In fondo il moralista di sempre preferisce la pornografia, anche e proprio se è dell’Esercito della Salvezza: infatti la pornografia gli dà ragion d’essere, l’eros no. …
20 dicembre 2004
Pubblicato su www.studiumcartello.it