La civiltà di grano e zizzania
“Oh inch of nature!”
“Zimbelli della specie”
“La libertà individuale non è un bene della civiltà”
1. Civiltà senza privilegio
I tre eserghi annotano che non c’è privilegio a partire dalla “civiltà”.
L’espressione “zimbelli della specie” è di A. Schopenhauer, che però non è pervenuto alla scoperta che la sessualità o istinto sessuale, detto anche “concupiscenza”, non è affatto una legge della natura bensì una Teoria falsa nonché indimostrata, che si è installata nel nostro pensiero colonizzandolo imperativamente.
Da anni mostro che questa Teoria è una di quattro, depositate nella civiltà, che connotano l’uomo vecchio, le altre essendo la Teoria dell’amore come innamoramento, la Teoria ontologica dell’uomo, la Teoria religiosa.
La nevrosi individuale ricapitola in sé i quattro caratteri, che sono Teorie, dell’uomo vecchio , che è l’uomo della civiltà come ne parla Freud.
2. “Civiltà”
Ora ci serve un breve excursus non anzitutto filologico per la parola “civiltà” come usata da Freud, precisando subito che egli non scrive quasi mai “civiltà” (Zivilisation) bensì “cultura” (Kultur), e che la parola “civiltà” attribuitagli deriva dalla volontà dei traduttori (dovrò comunque farlo anch’io). …