STUDIUM SCUOLA PRATICA DI PSICOPATOLOGIA 2000-2001
CORSO SCUOLA TUTOR
DEI MOMENTI DELLA TECNICA
1° LEZIONE
LE MODALITÀ DELL’INVIO E IL PRIMO CONTATTO. LE DOMANDE NON RICEVIBILI.
DIAGNOSI MEDICA E VALUTAZIONE DI PERTINENZA DEL TUTOR.
INDICAZIONI AL TRATTAMENTO MEDICO E INDICAZIONI PER IL PERCORSO RIABILITATIVO.
ESPOSIZIONE E DISCUSSIONE DI UN CASO.
Solo un’idea. Mi preme solo — non definirei con il saluto del Presidente, grattugiata di formaggio alla fine del pranzo — ma di sottolineare, in modo discreto, appena punteggiato, la prossimità del lavoro del tutor con quello dell’analista, — e mi è venuta da dirla così — dell’analista-avvocato. Tutto ciò che facciamo nello e come Studium è sotto la bandiera della vita psichica in quanto essa è vita giuridica. E se c’è patologia essa è ancora vita giuridica, perché vita anti-giuridica; non esiste il furto fuori dalla legge che parla del furto e non esiste la proprietà al di fuori del contratto.
Si dice che Dio vede e provvede. Nulla da obiettare. Rammento solo che già dall’inizio della Scrittura, la Bibbia, si dice che almeno il settimo giorno …
Ma se si dicesse che riposa sei giorni, anche sei e mezzo, e muove un dito una qualche oretta alla settimana, andrebbe altrettanto bene. È del tutto ovvio che Dio non è un pazzo, né un pazzo ossessivo, che è sempre lì trafelato a provvedere, o a fare giustizia. Rimessi i puntini sulle i a questo proposito, ossia che il fare non è l’attività privilegiata da Dio. Il vedere è uno dei sensi. Noi sappiamo l’importanza che diamo, che è da dare al senso dell’udire. È il passare degli anni che mi ha insegnato che la modestia non consiste nel tenersi in qua rispetto al modo d’essere di Dio. La modestia consiste nel fare il possibile per essere come Dio. Quando uno esce un po’ bene da una analisi è giusto perché ha smesso di trafelarsi, ha smesso di pretendere di riformare il mondo, ha smesso di darsi da fare a destra e a manca, di raddrizzare le cose. Ecco perché la modestia come virtù è indubbiamente il cercare di fare come Dio. Lo dice anche Cristo: «Siate perfetti come il Padre vostro che è nei cieli». Per così dire, ho tutte le carte in regola in ciò che sto dicendo, non sto prevaricando sulla scrittura. …
Trascrizione a cura di Gilda Di Mitri
Testo non rivisto dall’Autore