Lo è stato benché in assenza di talidomide, o se vogliamo soffriva anch’esso di talidomide spirituale:
ha fatto un buon lavoro parziale (mi considero un illuminista sui generis, un freudiano, con precise preferenze per esempio sto con Voltaire non con Rousseau).
Ma la sua parzialità è stata grave perché non ha neppure sospettato il più grave e antico degli oscurantismi, l’oscurantismo bestiale, l’idea di animale umano, di istinto umano, un dogma che ha conservato intatto come fosse un truismo.
Questo ha fatto più danni degli altri oscurantismi uno per uno, semplicemente perché ne costituisce la matrice.
Nemmeno il mio preferito Feuerbach c’è arrivato.
L’oscurantismo è, come un composto chimico, un composto spirituale di quattro Teorie, l’animalità umana, l’amore-innamoramento, l’ontologia, la religione.
lunedì 23 settembre 2013
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