SABATO DOMENICA 12-13 APRILE 2014
in anno 157 post Freud amicum natum
La perversione della “Psicologia”
La troviamo nei numerosi “o questo o quello” (vedi venerdì) propri della Psicologia, in seguito ai quali “quello” viene sostituito, come niente fosse, a “questo”:
Angoscia / stress
Odio / aggressività
Affetto / emozione
Melanconia / depressione
Atto / comportamento
Patologia / disagio
Pensiero / cognizione
Divano / lettino
…
Lo dice, dopo un secolo e oltre di Psicologia, un riassuntivo articolo recente di Repubblica, Ansiosi e felici (giovedì 10 aprile), che parla gioiosamente dell’angoscia come motore di progresso.
Capisco bene che prima la Psicologia, poi la Psichiatria, abbiano voluto (intendo volontà politica) fare scomparire la figura stessa della perversione, salvo ridurla a cosette sessuali indecenti:
con l’eccezione della pedofilia, però mai qualificata come perversione.
(segue)
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