SABATO DOMENICA
6-7 dicembre 2008 in anno 152 post Freud natum
Lettura di:
Sigmund Freud
Bisogna insegnare la psicoanalisi nell’Università?
OSF 9
Due sono le sedi di autorità quanto al pensiero
– tralascio ora di distinguere tra sapere e verità –
che sono due cattedre:
quella universitaria e un’altra, d’altra fonte,
dunque non parto dalla cattedra di Pietro che, se va bene, rientra nella categoria distinta da quella universitaria.
Il Vizio o una delle massime forme di esso, è quello che disconosce la seconda, con l’aggravante di imporre la prima a censura della seconda.
Questo vizio è sostenuto narrativamente da Dante, benché gli sia anteriore:
in Paradiso XXIV, XXV, XXVI, egli si laurea sostenendo con tre Prof. gli Esami di Fede, Speranza Carità, rispettivamente Prof. San Pietro, Prof. San Giacomo, Prof. San Giovanni:
l’ironia sui Prof. e la sessione di laurea, di vecchia data in me, è anche di Vittorio Sermonti.
Questa Laurea di Dante, o anche Maturità o Dottorato, mi ha sempre ricordato quello studente del mio Liceo, il Parini di Milano, che aveva ricevuto un premio cattolico per il migliore studente dell’insegnamento di Religione nella Diocesi:
ora, sapevamo tutti bene che questo studente, due anni davanti a me, era notoriamente miscredente, progenie di miscredenti e determinatissimo come futuro progenitore di miscredenti:
insomma, il mio compagno pariniano senior era un pronipote di Dante.
Diversi secoli dopo, la distinzione (tra autorità nel pensiero) si è riproposta senza censura grazie alla cattedra di Freud, d’altra fonte:
ne è venuto un articolo, di tormentata trasmissione e di non eccelso valore, dal titolo “Bisogna insegnare la psicoanalisi nell’Università?”
Nella Storia del cristianesimo il Vizio attraversa tutto il suo secondo millennio (con antefatti nel primo), e senza che qualcuno neppure si chiedesse “Bisogna insegnare il cristianesimo nell’Università?”,
e meno ancora la domanda “Questo insegnamento è la Teologia?”:
la storia dei Papi è primariamente quella della distinzione o confusione tra le cattedre.
Da anni propongo un gioco di parole non gratuito:
c’è una san(t)a sede del pensiero.
Rammento che abbiamo parlato più volte di un’“Idea di una Università”.
Milano, 6-7 dicembre 2008
Pubblicato su www.giacomocontri.it