Segnalo questo gioco di parole che devo a una seduta recente:
melancomico.
É una verità sulla melanconia, nulla da ridere.
Non è il comico a essere melanconico.
Qui ci starebbero libri di storia, dall’antichità all’ultimo oggi, con prefazioni di Dürer e Totò.
mercoledì 21 ottobre 2015
Pubblicato su www.giacomocontri.it