TRIBUNALE FREUD
É grossa!
Ma non tutti i mali vengono per nuocere.
Infatti, malgrado la durezza della polemica l’Islam offre oggi al Cristianesimo l’occasione di uscire da un suo bimillenario equivoco: l’equivoco religioso. Con il suo intervento in Germania il Papa l’ha sollecitata (l’occasione, non la polemica).
Già una volta aveva provocato urbe e orbe, cioè si era esposto, senza però che qualcuno si accorgesse dell’enormità: dedicando la sua prima enciclica all’amore. Così facendo faceva molto di più che cercare di spostare le montagne: infatti tutto il mondo non solo ha sempre dubitato della possibilità dell’amore (già Omero e i Tragici), ma anche che questa parola possa avere un significato aldilà del vaudeville (salvo la perversione dell’amore cortese).
Su tale significato e possibilità Gesù aveva speso tutte le sue carte, cioè si era esposto estremamente. Lo stesso Islam se ne è tenuto prudentemente lontano, senza esporsi, ripiegando sulla misericordia (misericordia e amore non sono affatto la stessa cosa).
Nella stessa casa cristiana alberga da sempre un equivoco amoroso – l’amore come innamoramento, sia pure distinto in finito e infinito, umano e divino –, che appaio a quello religioso. …
19 settembre 2006
Pubblicato su www.studiumcartello.it