2004/2005
LA LOGICA E L’AMORE
1. Non nobis Domine, ovvero la critica dell’autoreferenzialità
Il titolo del Corso di quest’anno è La logica e l’amore. Propongo come sottotitolo il «Non nobis Domine». La vera Prolusione è il testo scritto sul quartino del programma.
É un titolo che, se non mi sbaglio, è l’ultimo. Io ho cominciato una trentina di anni fa a lavorare con temi di anno in anno: in certi momenti eravamo in pochissimi, ma in ogni caso erano temi scelti di volta in volta in modo opportuno. Non insisto ora su questo criterio di scelta denotato con la parola opportunità.
Dopo trent’anni, almeno io mi sono trovato a dirmi che questo era l’ultimo tema: non ne conosco un altro.
Questo non significa che personalmente abbia voglia di andare in pensione, e che non continueremo. Se è vero che tutto ciò si sarà verificato, quello di quest’anno è l’ultimo tema. Potrei dire che è il tema dell’Ultimo Giudizio. In questo caso l’anno venturo sarà: La logica dell’amore 2, l’anno dopo sarà La logica e l’amore 3, poi sarà La logica e l’amore 4, e così via. Lo chiamo il tema del Giudizio Universale.
Come sottotitolo, o titolo di oggi, ho proposto l’incipit del «Non nobis Domine sed nomine tuo da gloriam». Non sto facendo il predicatore. …
Pronunciato il 30 ottobre 2004
Trascrizione a cura di Sara Giammattei
Revisione di Glauco Maria Genga
Testo non rivisto dall’Autore