Prima di accorgermene, mi sono trovato alla ricerca di una parola pertinente alla bella gioventù occidentale islamizzata nelle fila dell’ISIS, una gioventù veramente tagliente anche con ricorso agli effetti speciali:
l’ho poi trovata nella parola “snob”.
Ma è la stessa cultura occidentale a essere incapace di riconoscere la frivolezza intellettuale e morale anche nella vacuità della profondità spirituale.
La parola “snob” è etimologicamente incerta:
io la traduco “semplicismo” della de-menza, parola ben scelta dallo psichiatra Emil Kraepelin per descrivere la psicosi poi detta, impropriamente, schizofrenia:
come ogni psicopatologia, c’è poi chi si è occupato di trovarne l’edizione culturale e non più clinica, quella che invera il detto che “non tutti i matti sono in manicomio” (questi ultimi sono minoranza).
All’origine anche nel peggio c’è sempre l’Occidente, tenendo conto che non è mai esistito l’Oriente così come il sole non ha mai girato intorno alla terra:
nel ’68 l’Oriente andava forte, per fortuna c’era Mao che, nel bene e nel male, non era Oriente:
non c’è Oriente né Terra di mezzo.
mercoledì 1 ottobre 2014
Pubblicato su www.giacomocontri.it