É importante acquisire la categoria “spazzatura” quanto alle opere dell’intelletto (libri, giornalismo di più specie, cinema, televisione, discorsi orali e elettronici diversi, discorsi privati …), e come idea cartesiana, chiara e distinta.
Le si correla la questione della pattumiera o discarica in cui convogliarla, e se sia questa la soluzione, oppure se la sia il riciclaggio, problema sempre più ingente delle società (rammento che l’utopista Charles Fourier si è occupato delle fogne).
Rammento che ho parlato del “Simbolico” lacaniano (o Simbolismo junghiano) come della spazzatura dello Spirito o della Cultura o del Linguaggio, del Cielo infernale delle Teorie, della zizzania del campo, del virus del pensiero.
Non è Ercole a potere spazzare questa spazzatura.
Sto parlando della salute, conoscibile solo via guarigione ossia per vie di fatto.
venerdì 17 ottobre 2014
Pubblicato su www.giacomocontri.it