Pornografia
Una High School of moral Theory
Va dai vasi greci agli affreschi di Pompei eccetera per secoli, fino a oggi, allorché si è affinata anche criticamente con il passaggio dalla superata fotopornografia alla grafica pornografica di bravi disegnatori-narratori di fumetti.
Sono tre le Facoltà universitarie “alte”: quella di Filosofia, quella di Teologia, e quella di Pornografia (come Facoltà di massa).
Che cosa è, che cosa insegna quest’ultima Facoltà? Possiamo definirla High School of moral Theory. In essa si insegna una Teoria morale mondiale e ecumenica millantata come naturale: la Teoria “Sessualità”. Che è un volgare e slavato dogma rispetto al quale ogni altro dogma è un esemplare di buona logica.
É il dogma della causalità naturale tra i sessi, della loro attrazione naturale, dell’esistenza di una “sfera” sessuale, dell’imporsi naturale di mete sessuali (il sintomo dell’impotenza sessuale consegue a questa imposizione pretesa naturale, che noi chiamiamo invece “superio” ossia non natura bensì imperativo).
É questo dogma a distruggere la felicità sessuale di tutti, da molto giovani ma già da bambini.
In questo dogma il Gay nuota come il pesce nell’acqua. A modo suo ha ragione: è un’acqua millenaria, che non ha inventato lui. Non è il primo imputabile: gioca di rimessa.
E si può continuare: è il dogma di una filosofia miserabile dell’Uno dei sessi (-l’ità), l’errore filosofico dell’umanità, l’errore psicologico della Filosofia.
Dall’Uno dei sessi Platone ha dedotto il suo “amore platonico” ossia omosessuale. In cui tutti sono omo-sessuali. Lo ha capito meglio di altri J. Lacan con il gioco di parole: “la femme – nel dogma o Teoria “sessualità” – est hommo-sexuelle, la donna è uomo-sessuale”.
Il dogma “sessualità” – l’ amore sessuale di Schopenhauer o geschlechtliche Liebe –, è uno dei pilastri su cui si regge il Mondo. Ma non avevamo finito di credere nei “pilastri” del Mondo? …
Novembre 2003
Pubblicato su www.studiumcartello.it