Come sono arrivato a Think!, una breve periodizzazione:
ho iniziato come psicoanalista nel 1970, con precedenti e poi susseguenti ventennali segnati da J. Lacan;
per poi nel mezzo del cammin, negli anni ’90, rettificare la mia rotta, e rintracciare il senso del mio primo tempo non concludente.
Il passaggio di cui parlo è segnato dal mio libro Il pensiero di natura (1° ed. 1994) – preceduto di poco da Leggi (1989) -, in cui scoprivo la “pulsione” come la legge di moto dei corpi elaborata dal pensiero (dunque non una legge di natura, né statale, né divina).
Non è compito di questa Introduzione spiegare che si tratta di legge giuridica, connotata dall’imputabilità.
Mantengo il mio precoce adagio “La vita psichica è una vita giuridica”, in cui è rifiutata ogni distinzione tra psiche e pensiero.
Think! denomina una sorta di Quotidiano online che curo quasi quotidianamente dal 2005 (dapprima si intitolava Bed & board), che tratta ai quattro punti cardinali questioni quodlibetali in cui mi dichiaro responsabile in ordine alla verità (mi riconosco falsificabile).
Questo libro ne pubblica gli anni 2016 e 2017 (non ancora finito), con “pezzi” divenuti nel tempo sempre più brevi.
È il mio modo quotidiano di praticare ciò che Freud denominava “analisi interminabile”, esposizione in piazza.
La mia ambizione era che fosse un Quotidiano come tutti, a più pagine e voci:
ma tant’è, lo scrivo solo io, in ogni caso con soddisfazione.
Collana: PDN
ISBN: 9788887138528
Anno: Agosto 2017
Lingua: Italiana
Pagine: 362
Copertina: brossura
Edizione acquistabile presso:
da settembre disponibile anche in Libreria