2004/2005
LA LOGICA E L’AMORE
1 Jack lo Squartatore e la verità
Inizio così, dando questo titolo al paragrafo introduttivo. Jack lo Squartatore incontra la sua Lulù. Non so quanti conoscano la Lulù di Wedekind; in ogni caso questa donna termina la sua vita con l’incontro fatale con Jack lo Squartatore il quale, ovviamente, la scannerà.
Jack, al primo incontro con Lulù, le dichiara che l’ama. Subito dopo aggiunge: «io mento». Come si dice: donna avvisata, mezza salvata. Ricordiamo che il mondo è pieno di Lulù, sia al femminile che al maschile. Definiamo Lulù tutti quelli e tutte quelle, insomma tutti coloro che hanno una predisposizione a incontrare Jack lo Squartatore.
Ho così definito un insieme: siamo in pieno nella logica. Sto perseguendo un’idea che lentamente verrà più tardi: la teoria degli insiemi trova il campo di applicazione non quanto all’inconscio, che chiamiamo anche pensiero di natura, ma quanto alla psicopatologia. È la strada imboccata da Lacan.
Allora: «io mento» è anche l’intitolazione del più celebre dei paradossi trattati dai logici di tutti i secoli, ma specialmente nella nuova logica, detta logica moderna, da poco più di un secolo.
«Ti amo»: prima dichiarazione di Jack. Seconda: «io mento». Lulù, ancora peggio della monaca di Monza – «la sventurata rispose» – con la sua predisposizione patologica, rischierà fortemente di innamorarsi di Jack, all’insegna di quelle frasacce che sono pronunciate con gli occhi ispirati rivolti al cielo: «che autenticità, quest’uomo! che sincerità! riesce perfino a riconoscere che mente!» Quanti innamoramenti sono cominciati così. Come in tutti gli innamoramenti: finirà scannata. Un caso di scannamento è il seguente: fin dalla prima o seconda infanzia, la propria idea del tempo è una linea orizzontale parallela all’asse dell’ascisse: cioè non accade mai niente, idea che moltissimi hanno.
Jack, con la frase «io mento», ha mentito o ha detto la verità? I logici hanno compiuto un atto a mio avviso molto grave. Lì per lì hanno detto: un bel paradosso! Perché: quando dico «io mento», se sto dicendo la verità, allora non ho mentito, e se mento, ho detto la verità. E così via: un secolo di storia della logica. …
Pronunciato il 27 novembre 2004
Revisione a cura di Glauco Maria Genga
Testo non rivisto dall’Autore