Corso 1999/2000
RICCHEZZA E POVERTÀ. IL LEGAME SOCIALE E IL SUO DISSESTO
Mezza parola per introdurre il lavoro di oggi e da oggi. Oggi prende il via quell’aspetto del lavoro, di questo patto di lavoro, e magari uno di questi giorni — questa espressione che è la parola patto che abbrevia la più lunga espressione di patto sociale: è in questo senso che è usata la parola patto — e l’estensione del patto sociale è in sé illimitata. È illimitata nel pensiero di natura. Non c’è setta nel pensiero di natura. Aggiungo solo, essendo il tema di oggi Ricchezza e sentimenti a partire da A. Smith e T. R. Malthus, che questo aspetto del lavoro sarebbe da chiamare il pensiero di natura in estensione.
In altri tempi si sarebbe detto che è un lavoro applicativo di ciò che chiamiamo Enciclopedia, e che questo è il lavoro dell’Enciclopedia. Noi siamo enciclopedisti. È nella natura del pensiero di natura il fare enciclopedia; ma se dicessimo di fare lingua sarebbe la medesima cosa.
Non di applicazione si tratta, ma di estensione: il pensiero di natura in estensione. Immaginiamo il pensiero di natura simile a un ventaglio, con tutte le sue facce che sono triangoli a base stretta e altezza lunga. Il triangolo può essere aperto o chiuso. È lo stesso pensiero di natura che si estende oppure può rimane chiuso su se stesso. È il medesimo. La nostra enciclopedia è tutta queste facce. Mi è venuta stamani venendo qui questa similitudine. Si tratta di sventagliare. …
Pronunciato il …
Trascrizione a cura di Gilda Di Mitri
Testo non rivisto dall’Autore