Seminario 1998/1999
“LA PSICOPATOLOGIA E LA SUA SCIENZA PRODOTTA DAL PENSIERO DI NATURA”
Solo un’idea, l’ultima che mi sono appuntato sul foglio.
Ci sono espressioni di questo tipo: una donna da gangster, una donna da Al Capone, “Quella lì è una donna da Al Capone”. Neanche come Bonny e Clyde, perché Clyde non era Al Capone: era un bravo ragazzo, mica tanto, esattamente come lei, che era una brava ragazza mica tanto. Inutile sforzarsi di metterla in positivo, di mettere al posto di Al Capone… So a quale errore mi riferisco.
Dire “Una donna da Dio”: non fate questo passaggio che è un passaggio nervoso. La brava nevrosi la si vede poi nelle sue défaillance dal fatto che il pensiero salta dei passaggi e li salta non perché non ha fatto bene le scuole o per torpidità, di cultura, ignoranza, ma perché il rapporto con la conclusione, per arrivare a una conclusione, è un rapporto affrettato. Importa arrivare in fretta alla conclusione, un po’ come quando non si è buoni nuotatori e non ci si fida molto della propria abilità a nuotare e si devono fare 100 metri o un kilometro: se uno non se la sente, commette l’errore tipico di andare in fretta. Dopo 10 metri tornerà indietro perché sente che annegherà dopo 20: spende tutto in 10 metri.
Quindi non “Una donna da Dio”: meglio prendere il caso di una donna da Al Capone. Preferisco come i letterati prenderla dal lato donna.
“Il nevrotico è un soggetto da…”: qui bisogna riempire i puntini come nei questionari degli psicologi. Ossia, da cui andrà, sia pure con il proprio bagaglio, pesante bagaglio che è fatto anche di un mettere alla prova per il fallimento dell’altro, ma se lo porta dietro solo come bagaglio; in effetti ci va per qualcosa, da questo o come Al Capone.
Allora, la sola frase che ritengo regga é: il nevrotico — uomo o donna — è un soggetto da analista.
Non da analista e…, altri casi, non esistesse un solo analista al mondo, cioè anche sette secoli fa.
È un soggetto da… — anziché Al Capone, non da Dio, perché il giudizio universale era uno degli impliciti dell’introduzione dello scorso anno. …
Pronunciato l’ 11 dicembre 1998
Trascrizione a cura di Gilda Di Mitri
Testo non rivisto dall’Autore