Io finirei da bravo ragazzo dell’Azione Cattolica, da parroco ma, già che ci siamo, finirei da Papa, osservando che, secondo me, il tema resta quello della pulsione di morte, cioè la connessione di soddisfazione e morte, propria morte.
Attribuirei, riconoscerei la pulsione di morte nientemeno che a Gesù Cristo, stante l’ultima singola parola che i testi gli attribuiscono e che è molto nota in latino, “Consummatum est”, ma conosco anche la parola greca Τετέλεσται (Tetelestai), che ha proprio una sola traduzione, non ne ammette altre. In italiano si può tradurre bene “È fatta”, come quando diciamo che una cosa è andata a buon termine, non solo a termine: “È andata a buon termine”.
Ecco, credo che quella frase sia la dichiarazione della pulsione di morte, cioè del nesso tra la soddisfazione e la propria morte da parte di quel certo personaggio che certi testi hanno trasmesso. Questo getterebbe una luce completamente diversa su duemila anni di pensiero.
Pronunciato il 5 novembre 2016 con Altri
Trascrizione a cura di Sara Giammattei
Revisione di Glauco Maria Genga
Testo non rivisto dall’Autore